LE SCUOLE DI ASCOLI DOPO IL SISMA, LA LEGA, IL M5S ASCOLANO E 36 MILIONI DI EURO.
Ti chiedo due minuti di tempo per capire cosa sta accadendo ad #Ascoli.
▶ Partiamo dai fatti: il comune di Ascoli non riesce a spendere oltre #36milioni di fondi regionali assegnati due anni fa per la messa in sicurezza delle scuole comunali con adeguamenti/demolizioni e ricostruzioni. In un paese normale tutto ciò è inconcepibile: il PD chiede #ScuoleSicure subito!
Accade però che alcuni privati annusino l’affare e propongano all’amministrazione un #PartenariatoPubblicoPrivato (cooperazione tra il settore pubblico e quello privato) con investimenti pubblici (Tanti Fondi sisma) e privati (meno). Tutti sanno che la legge italiana non lo consente.
Il sindaco Fioravanti e il suo predecessore Castelli, infatti, invece di fare le verifiche di vulnerabilità sismica (obbligatorie per legge) e mettere al primo posto la sicurezza di studenti e docenti, hanno deciso di perdere due anni di tempo per inseguire un Partenariato Pubblico Privato oggi impossibile da realizzare.
L’aspetto che più mi lascia perplesso è che ad oggi non sia stato fatto nessun #confronto su come e dove fare i nuovi plessi scolastici insieme a presidi, genitori, comitato scuole sicure e la cittadinanza tutta. Come pensare di ridisegnare l’assetto scolastico di una città senza il confronto con coloro che le scuole e le città la vivono?
È chiaro che un cambiamento così importante per la città dovrebbe essere condiviso con tutti perché modificare l’ubicazione delle scuole comporta modifiche sia della viabilità e dei trasporti ma anche modifiche di tutto il settore del commercio.
È chiaro che non esistono benefattori, il privato fa impresa ed è giusto che faccia proposte. Mi stupisce però la compagine amministrativa locale che, in maniera supina e senza colpo ferire, ha sposato la proposta del privato.
Il risultato è sotto gli occhi di tutti: si sono persi due anni nell’indifferenza degli amministratori locali. Nel mentre, i nostri ragazzi sono in scuole delle quali non si conosce la vulnerabilità sismica, lasciando in una condizione di insicurezza ragazzi genitori e docenti ogni qualvolta una scossa di terremoto lambisce il territorio
‼ Ma il colmo è questo: cosa fanno Lega e M5S? ‼ Hanno la brillante idea di proporre emendamenti che modificano la norma nazionale a favore di poche imprese locali, chiedendo di non applicare il limite del 49% di risorse pubbliche per i Partenariato Pubblico Privato. I paladini del giustizialismo e degli interventi statali, ad Ascoli si piegano agli interessi privati!
Sinceramente penso che gli emendamenti Lega/M5S proposti saranno bocciati dalla Camera dei deputati e non saranno altro che un palliativo che ci ha fatto perdere tempo, ed un maldestro aiuto all’interesse di pochi.
❓ Perché solo ad Ascoli Piceno il M5S si comporta così?
Chi ripagherà la città e gli studenti di un anno di immobilismo e di mancata sicurezza nelle scuole?
Per quale ragione l’unica soluzione è quella del Partenariato Pubblico Privato per per realizzare le nuove scuole cittadine quando da anni sono fermi i fondi e nel mentre nella vicina Folignano realizzano già scuole provvisorie?
Un’altra cosa mi stupisce. I fautori della partecipazione (a chiacchiere) oltre al mancato coinvolgimento di studenti, famiglie e presidi, hanno ben pensato di non discutere con gli altri, anzi. La proposta di Partenariato Pubblico Privato infatti non tiene minimamente conto delle scuole provinciali insistenti sul territorio comunali.
❗ Non sarebbe utile un coordinamento tra enti quando si parla di come e dove ricostruire le scuole?
Resta in me l’amarezza di un’occasione persa per la città, per la quale Lega e M5S locale dimostrano il non essere in grado di affrontare con serietà le sfide nell’interesse pubblico.