Carbon: Un parco pubblico e meno case, finalmente la destra cambia idea
Il tempo è galantuomo infatti dopo15 anni anche Castelli, sindaco della variante da 380.000 mc di nuovo volume residenziale e commerciale, condivide le posizioni che il Partito Democratico ha sempre sostenuto con forza: un grande parco pubblico nell’Area Carbon.
Siamo felici che l’ex sindaco e l’attuale abbiano cambiato idea e che oggi di fatto ammettano che le proposte del PD non erano un’utopia ma, al contrario, l’unica strada percorribile verso l’interesse pubblico e in particolare per aumentare il verde pubblico della nostra città che da sempre ne è carente.
Siamo altresì felici nel prendere atto che la proprietà intenda mettersi a disposizione per un progetto pubblico utile alla città ed alla comunità, dopo gli importanti costi avuti sull’area in questi anni.
Oggi però risulta evidente anche che Castelli prima e Fioravanti poi hanno fatto perdere tempo prezioso alla comunità ascolana, annunciando interventi e obbiettivi non raggiungibili; se avessero seguito i suggerimenti del nostro Partito la zona sarebbe già bonificata e a servizio dei cittadini.
Acqua passata non macina più è vero, ma ci teniamo a ricordare che da 15 anni il Partito Democratico, attraverso i suoi massimi esponenti politici e istituzionali, in più sedi e occasioni, propone soluzioni percorribili e semplici ma purtroppo mai recepite dal governo della Città, come va ricordato il grande impegno tecnico amministrativo e politico del Comitato Carbon sul tema, anch’esso ignorato.
Se da un lato ci meraviglia che Castelli e Fioravanti, che hanno sostenuto e ribadito in decine di conferenze stampa l’importanza dello sviluppo residenziale e commerciale dell’area abbiano capito che la città necessita e merita uno spazio verde ci consola, dall’altro, la loro repentina inversione di pensiero che di fatto ci riconosce una visione strategica.
Recepiamo quindi con favore la conversione sulla via di Damasco da parte della destra ascolana rispetto al progetto che ha sempre sostenuto, speriamo che dopo anni di annunci diano seguito agli impegni presi, anche se solo sulla stampa.
La pubblicazione della gara per la bonifica di una porzione del sito (l’ormai famosa vasca di prima pioggia) ottenuta grazie al reperimento dei fondi da parte della passata Giunta Regionale e resa possibile grazie al sapiente lavoro dei tecnici della struttura commissariale e dei consulenti aziendali, può davvero costituire un volano per realizzare l’intervento su tutta l’area.
Ora sta a Fioravanti recepire le richieste che in questi giorni vengono avanzate anche dalla proprietà e provvedere a predisporre nel minor tempo possibile gli atti da condividere con il consiglio comunale e la cittadinanza. Non vorremmo che dopo la bonifica della vasca di prima pioggia, quello che per 20 anni è stato un buco nero della città, rimanga solo uno strumento utile all’ennesima campagna elettorale.
Adesso Fioravanti può presentare in Consiglio al più presto una variante urbanistica per destinare il sito a parco pubblico e il PD non farà mancare il suo sostegno in aula. Naturalmente dovrà specificare le procedure di realizzazione e soprattutto chi e come effettuerà la gestione e la manutenzione.
Infine ci preme ribadire che il Partito Democratico, principale forza di opposizione nel paese, in regione e in comune sarà sempre al fianco di chi perseguirà soluzioni che tutelino l’interesse pubblico dei cittadini, cosa che purtroppo la destra locale non è mai riuscita a fare in particolare nell’area della Carbon.